Sì, stiamo parlando proprio di quelle misure, esattamente di quelle.

Il professor Carlo Foresta, andrologo dell’Università di Padova, ha fatto una nuova ricerca dalla quale emerge che nelle nuove generazioni c’è un minor lunghezza dell’organo sessuale – pari a 0,9 centimetri nella media – rispetto i loro padri.

Ma c’é di più, il professore infatti si spinge a dire di ‘non preoccuparsi’ rispetto questo attributo.

I film e le immagini per adulti infatti sembra che siano per la maggior parte ‘ritoccate’ in modo da far sembrare i divi del cinema molto più dotati della media.

Sarà vero?

Secondo chi scrive questa ricerca non é seria, a prescindere.

Però l’abbiamo pubblicata in quanto é una notizia piuttosto curiosa.

Il professore aggiunge anche la la bellezza delle attrici di film è ritoccata, e che nemmeno le ragazze si dovrebbero preoccupare di fare paragoni.

“I personaggi che animano scene erotiche sul web sembrano essere tutti “superdotati”: in realtà un’analisi tecnica che ha valutato un campione di video e foto e ha tenuto conto dei pixel delle varie parti del corpo, ha messo in evidenza un artificio che modifica le apparenze dell’organo sessuale maschile, incrementandolo del 35-40%” così l’andrologo.